Al Teatro Oscar in scena Condominio Mon Amour

Giacomo Poretti e Daniela Cristofori riportano sul palco la confusione del mondo del lavoro.


A seguito del successo ottenuto lo scorso anno, “Condominio Mon Amour” farà nuovamente la sua comparsa sul palco del teatro Oscar nelle serate dal 14 al 17 novembre 2024. Lo spettacolo, di cui Giacomo Poretti e Daniela Cristofori sono autori e interpreti, racconta una piccola storia che riguarda un vecchio custode di un condominio, Angelo, che un giorno viene sconvolto dalla notizia che la sua presenza presso la portineria non è più essenziale e di conseguenza verrà sostituito da un’App.

Seguendo un ritmo comico e poetico, “Condominio Mon Amour” fa luce sull’immensa confusione vissuta oggi dal mondo del lavoro, permettendo al pubblico di calarsi in un simpatico ma profondo spaccato rappresentativo della nostra vita di ogni giorno.

Da oltre trent’anni, il vecchio custode Angelo svolge il proprio lavoro con dedizione presso la portineria di un condominio della “Milano-bene”. Chiama gli inquilini per nome, si occupa della spesa dell’anziano Gaspare e delle paturnie della Signora Biraghi. Custodisce le loro chiavi e i loro ricordi. Quand’ecco che irrompe nella sua vita un imprevisto.

Caterina, un’affascinante signora attraversa di volata l’atrio, spalanca la porta d’ingresso e si para di fronte a lui per annunciargli che… è licenziato. La sua presenza non è più richiesta e verrà presto sostituito da un’App! Un’App?! Gli azionisti parlano chiaro: bisogna capitalizzare, fatturare e quindi automatizzare.  Tuttavia il buon Angelo non è tipo da farsi intimidire e punta i piedi, in una lotta per la sopravvivenza senza esclusione di colpi.

L’atrio del nostro condominio si trasforma, d’incanto, in una scacchiera. Ogni giocatore muove i propri pedoni cercando di prevalere sull’altro, ricama le proprie strategie per restare a galla in questa folle corsa che chiamiamo “progresso”. Chi vincerà la partita?

Lo spettacolo racconta, in un susseguirsi di situazioni comiche e poetiche a ritmo incalzante, l’immensa confusione che vive oggi il mondo del lavoro. Il lavoro, un mostro a mille teste, tra orari impossibili, nuove e paradossali occupazioni e, sempre più spesso, perdita di contatto con la realtà. In questo mondo incontriamo la giungla degli inglesismi tra rider, smart working, pet sitter, media manager e chi più ne ha più ne metta.

Ultimo e non ultimo il grande Convitato di pietra: l’intelligenza artificiale, una sorta di fantasma che sembra un giorno dover seppellire ogni relazione umana e ogni capacità critica. Il tutto è raccontato dal punto di vista di Angelo e Caterina. I due si scambiano di continuo i ruoli di vittima e carnefice, in un piccolo condominio, spaccato rappresentativo della nostra vita di ogni giorno.

Crediti:
di Daniela Cristofori, Giacomo Poretti e Marco Zoppello
con Daniela Cristofori e Giacomo Poretti
regia di Marco Zoppello
scenografia di Stefano Zullo
costumi di Eleonora Rossi
disegno luci di Matteo Pozzobon
musiche originali di Giovanni Frison

Biglietti:
30,00 € / INTERO
22,00 € / UNIVERSITÀ, SCUOLE DI TEATRO, DESIDERA CARD (acquistabile solo in cassa)

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