Ustica: a Mantova un nuovo luogo della memoria

Nella città lombarda nasce il “Giardino per le Vittime della Strage” nel quartiere delle sorelline Tiziana e Daniela Marfisi passeggere del tragico volo.


Un nuovo spazio per continuare a coltivare la memoria di uno dei più tragici eventi della storia del nostro Paese: alla vigilia del 44mo anniversario della strage di Ustica – era il 27 giugno del 1980 quando il DC-9 Itavia fu abbattuto all’interno di un episodio di guerra aerea precipitando in mare e causando la morte delle 81 persone a bordo – il Comune di Mantova ha dato il via libera all’intitolazione di un giardino in città dedicato alla memoria della strage.

Una decisione presa all’unanimità dalla Giunta Comunale, che “condivide con le Associazioni la necessità di mantenere viva la memoria per conservare costantemente l’attenzione degli italiani su questa tragica vicenda”, come si legge nel testo della Proposta di Delibera di Giunta dello scorso 27 maggio.

Cinque dei passeggeri a bordo del DC-9 Itavia erano di Mantova, a cominciare dalle sorelline Tiziana e Daniela Marfisi, rispettivamente di 5 e 10 anni: non è un caso che il luogo individuato per il nuovo “Giardino per le vittime della strage di Ustica” sia nella zona di Valletta Paiolo, il quartiere dove risiedevano le due piccole vittime.

Così come Alberto Bonfietti, fratello di Daria, Presidente dell’Associazione parenti delle vittime della Strage di Ustica da lei fondata nel 1988 per continuare a reclamare una verità che ancora non è stata raggiunta nella sua interezza.

E ancora Rita Guzzo e Lorenzo Ongari: proprio a Mantova la sorella di Lorenzo Ongari, Emma, ha fondato negli anni Novanta il “Comitato mantovano per la verità sulla strage di Ustica” che attraverso iniziative culturali in città e provincia ha contribuito e contribuisce alla memoria e alla ricerca della verità.

Il giardino va ad arricchire la geografia dei luoghi della memoria di Ustica, a cominciare dal Museo per la Memoria di Ustica di Bologna dove è conservato il relitto del DC-9, attorno al quale sorge, in dialogo con esso, l’installazione permanente dell’artista francese Christian Boltansky.

E ancora il “Muretto di Andrea”, nel Parco della Zucca, dove il Museo sorge, dedicato alla memoria del giornalista Andrea Purgatori, scomparso un anno fa, che alla strage di Ustica dedicò gran parte della sua vita di giornalista.

Proprio il Parco della Zucca ospiterà, dal 27 giugno al 10 agosto prossimi, la XV edizione di Attorno al Museo, la rassegna organizzata dall’Associazione parenti delle vittime della strage per continuare a riflettere sull’evento attraverso la cultura.

Teatro, musica, poesia e danza saranno come ogni anno le protagoniste della manifestazione, che vedrà la partecipazione di artisti e intellettuali di fama nazionale, che presenteranno al pubblico opere originali realizzate per l’occasione: tra essi Concita De Gregorio con Erica Mou, Stefano Massini, David Riondino e Virgilio Sieni.

Il programma completo sarà disponibile a breve sul sito www.attornoalmuseo.it

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